Ciao!
Sono stata un po' assente da questo blog, si, avete indovinato ho avuto delusioni delusioni e ancora delusioni e non mi sono ancora fatta degli anticorpi contro le delusioni.
In questo periodo penso, penso, penso come posso dare una svolta alla mia vita, ma che dico; penso a come riuscire a combinare qualcosa nella mia vita, mi sento davvero una deficiente.
Chi mi guarda dal di fuori mi vede pensare e meditare osservando con cura qualunque cosa, questa tavola a fumetti mi è venuta in mente proprio durante una mia riflessione.
Stavo facendo colazione e rimiravo la mia tovaglietta, ora vi mostrerò la mia tovaglietta:
Non so cosa la gente normale penserebbe magari:
"ah che bello quando stavo in vacanza";
"be questo è un segno! ho trovato il lavoro da fare, farò la mascotte di un parco";
"mammamia questi poveracci d'estate come fanno schiatteranno di caldo!";
"Eurodisney è solo un posto mangiasoldi è tutto finto!"
I, invece, ho pensato:
"ma chissà come sono e cosa pensavano le persone che stanno dentro quei costumi quando si sono fatte questa foto?" Ho anche aggiunto:"magari qualcuno è pure morto"...non ci fate caso è il mio pessimismo cosmico che ogni tanto riemerge.
Ma partiamo dall'inizio, ho sempre avuto un amore-odio per questi immensi pupazzoni che sono le mascotte dei parchi; da piccola mi piacevano, volevo avvicinarmici ma poi pensavo:"oddio non è un peluche è una persona e io non posso vederla perchè è mascherata!" e allora mi allontanavo spaventata.
Si lo confesso ho paura delle cose che non posso vedere infatti vado senza problemi sulle montagne russe perchè so cosa mi aspetterà ma evito con tutte le mie forze le case dell'orrore a meno che chi ci è andato prima non mi descriva, per filo e per segno, cosa potrò incontrare, nell'esatta sequenza di come lo incontrerò, in questo modo nella mia mente visualizzo tutto.
Tale problema è lo stesso che ho con il telefono in quanto, non posso vedere l'interlocutore ma questa cosa ve la racconterò in un altro capitolo della mia (s)fortunata autobiografia.
Ho notato, ultimamente che i costumi delle mascotte si sono fatti meno pesanti e più confortevoli per chi li indossa ma ogni volta che vedo una mascotte mi viene lo stesso da piangere e provo un' immensa pena (devo aggiungere anche questa voce alle cose che mi fanno piangere) perchè le vedo indifese: non hanno una visuale a 360 gradi e molti le prendono in giro, per questo le vorrei abbracciarle, per consolarle ma mi ricordo sempre che dentro c'è qualcuno che non posso vedere!!!
Non so perchè quando mi devo immaginare qualcuno che non si vede lo costruisco sempre viscido puzzolente e nudo ...questa volta ho fatto uno sforzo e ho fatto ragazzi puliti e ben educati dentro alle mascotte....
Ricapitolando, alcune mattine fa, vedendo la mia tovaglietta ho immaginato chi ci fosse dentro ai vari personaggi Disney e cosa pensassero in quel momento ecco a voi il risultato...