martedì 6 dicembre 2016

Le moffole - un nuovo episodio della mia autobiografia:" com'è difficile essere Karen"

Ciao!
Anche oggi vi propongo due tavole che mi sono venute in mente tornando a casa dalla mia precarietà e ho deciso subito di metterle sul foglio per farvi capire i miei pensieri contorti riguardo alle cose.
Spero che vi strappino un sorriso.
Per me questo è un momento difficile mi sento ogni giorno più triste, ho tante idee ma non so come fare a realizzarle, mi sento sempre più inferiore agli altri e so che non combinerò mai niente di buono nella vita. Le persone che mi circondano vedono quello che non sono, mi vedono in maniera diversa da com'è la mia aura in realtà perchè non so mai dire le cose con chiarezza, per vergogna assecondo il mio interlocutore che, come tutte le volte mi crede un'altra persona e poi mi fermo e ci sono attimi in cui l'imbarazzo mi toglie tutte le parole e i pensieri e mi sento diversa.
Chissà se dalla timidezza si può guarire, l'unica cosa che so e che con i disegni riesco ad esprimermi meglio, magari il monde fosse un foglio bianco dove disegnare....




sabato 26 novembre 2016

I mercatini il ritorno - un altro episodio della mia autobiografia a fumetti "com'è difficile essere karen"

Ciao!
Volevo solo aggiornarvi di come sono andati a finire i mercatini e anche la mia "attività" di creativa su internet.
Ve lo racconto con una tavola come di consueto e ci tengo a precisare che tutto quello che disegno ha un grandissimo fondo di verità!

venerdì 18 novembre 2016

I mercatini - un altro episodio della mia autobiografia "com' è difficile essere karen"

Ciao amici!
Non so perchè ho esordito con tanto entusiasmo è calore, sarà che ho appena trangugiato una tazzona di te per tenermi sveglia.
Oggi vorrei proporvi delle tavole che ho disegnato a luglio, in occasione della mia partecipazione ad un mercatino. Be si, dovete sapere che io creo anche delle cose handmade, no, non vi metterò il link della mia pagina, ma se siete curiosi vi dico che il mio "brand" (che paroloni) si chiama "i mangia soldi".
Per vendere qualcosina ho deciso di partecipare a dei mercatini, non sono diventata ricca facendolo però ho continuato perchè mi divertivo, passavo una giornata diversa.
Tutto era ameno fino a quell'infausta domenica di luglio in cui ho rinnegato la mia passione come vi racconto nel mio fumetto.
ho deciso di pubblicare proprio oggi queste tavole perchè sono alla vigilia di un mercatino e ho un po' di entusiasmo ma questo fumetto mi deve essere di monito: mi aspetteranno tutte queste cose e forse qualcosa di peggio cioè: il freddo x.x
Può anche succedere che non si realizzano questi brutti presagi, non lo so, nel frattempo, se anche voi fate dei mercatini e avete condiviso almeno una delle seguenti sciagure con me fatemelo sapere :)



martedì 18 ottobre 2016

Fashon blogger (top scarpe brutte 2016)

Ciao!
Oggi un disegno che mi è venuto d'istinto fermandomi ad osservare una vetrina e scoprendo che sono di ultima moda delle ciabatte pelose...sono davvero brutte soprattutto se portate con le calzette...
Aggiunto a questo ho visto vari post che circolano su facebook che declamano la bruttezza di molte scarpe che ora vanno di moda.
Così ho realizzato questa tavola, pensando che sarebbe bello collaborare con qualche fashon blogger o make up blogger o qualche beauty guru di youtube, realizzando delle illustrazioni scherzose sulle mode del momento. Ho visto che anche clio make up collabora con una disegnatrice che le illustra alcune situazioni divertenti relative ai suoi numerosi post.
Piacerebbe anche a me fare questo, naturalmente all'inizio gratis...ma sono sfortunata, non sono nel giro giusto e non riesco a far sentire la mia voce.
Ho comunque scritto questo post perchè se casomai qualche fashon blogger dovesse passare dalla mia pagina mi piacerebbe essere contattata per pensare di lavorare in questo senso ^_^.
Ma voi che dite, devo essere io a contattare qualcuno?
Non so mai che fare...XD

giovedì 6 ottobre 2016

Purtroppo è arrivato...il FREDDO!

Ciao!
Oggi post inaspettato, ma davvero siccome in questa giornata autunnale ho sofferto tantissimo il freddo nella strada che ho dovuto fare dal mio pseudo lavoro a casa ho elaborato questa tavola sul freddo e una volta a casa nonostante la stanchezza mi sono messa subito all'opera per realizzarla!



Ho scritto davvero poco quindi vi dico che ho trovato in un mercatino i manga di marmelade boy che mi hanno ispirato tantissimo e ho deciso di trasformare un mio vecchio progetto in un shojo manga di cui pubblicherò le pagine sul mio blog, prima che riesca a trovare un sito dove si possono sherare cioè condividere i fumetti gratis!
Quali sono i vostri rimedi contro il freddo? XD

domenica 2 ottobre 2016

Disegni su commissione si o no?

Ciao!
Oggi volevo condividere con voi alcuni miei pensieri, del resto questo blog ha come sottotitolo:"diario di una disegnatrice di fumetti", metto davanti questa scusa ogni qualvolta mi devo lamentare di qualcosa.
Dopo che ho disegnato per molti altri e fatto moltissimi lavori gratis per amici, conoscenti, parenti e sconosciuti ho deciso di mettere qualche annuncio per racimolare qualche soldino da questa passione. 
Ho trovato, fortunatamente circa il 60% di persone giuste con cui sono riuscita a concludere qualche transizione, l'altro 40% ti chiede uno schizzo e non si fa sentire più. Questo atteggiamento ci sta tutto, anche se io preferirei una risposta negativa, come del resto anche dai colloqui di lavoro, ma non si può avere tutto. Succede perchè:
-non si conosce il mio stile, magari i miei disegni non vanno bene per quello che si sta facendo (anche se cerco di plasmarmi alle richieste il più possibile);
-c'è qualcuno che non vuole scocciature e invece io devo fare alcune domande perchè non riesco ancora a leggere nella mente delle persone 
-oppure succede semplicemente  perchè non  piacciono i miei disegni.

Sono tutti discorsi comprensibili ma credo che a chi fa questo mestiere di professione non accadono, forse perchè i committenti si rivolgono ad un determinato "artista" perchè conoscono il suo stile e gli va bene così....

A me invece accadono le cose più bizzarre e cercando di darmi una spiegazione la prima idea che mi viene sempre in mente, è che non so disegnare, ma ho visto disegni peggiori in rete che vengono elogiati/ pagati fior di quattrini quindi ho escluso questa ipotesi.  
La seconda ed ultima idea che mi è venuta è quella che c'è qualcuno che vuole un disegno gratis....a sto punto basta che me lo dici dall'inizio e io decido se farlo o no!

Mi fanno ridere anche quelli che spariscono dopo che gli ho mandato uno schizzo, io in media metto dai 5 agli 8 minuti per fare uno schizzo, è fatto palesemente di fretta e deve essere perfezionato. Ora se spariscono perchè si rubano il disegno sono stupidi perchè è fatto male se non gli piace sono stupidi lo stesso perchè è appunto uno schizzo.
Devo capire come fanno quelli che fanno i disegnatori/grafici  per professione ...cioè una volta fatto il lavoro come fanno a mostrarlo al committente senza che questo sparisca? Ci mettono sopra delle scritte, dei loghi? Ho fatto anche io così ma non ha funzionato! 
Mostrano una versione non del tutto definitiva? Ma come fanno a far valutare il loro lavoro? Forse si fanno pagare prima, ma chi mai t pagherebbe prima di vedere un disegno? Questo dubbio mi attanaglia....

Insomma io non so come fare quindi credo che, nonostante l' annuncio che campeggia qua di lato, continuerò a fare i fumetti con il mio stile per me e per chi vorrà leggerli, non trovo soluzione, in quanto finchè un disegno è gratis è bellissimo quando deve essere pagato non va più bene.

Vi lascio qui sotto alcuni disegni che ho realizzato per un' associazione di cui non farò il nome perchè io sono una signora e non mi piace fare critiche negative. ho lavorato davvero tanto per terminarli in poco tempo sia perchè il committente me ne ha fatti realizzare davvero diversi prima di accennare un "potrebbe andare" e inoltre ho dovuto faticare proprio in dei giorni in cui il mio mal di testa era peggiorato. 
Io faccio sempre con piacere un disegno, uno schizzo una vignetta, non mi pesa e anzi sono felice di confrontarmi sempre con nuove sfide, adattare il disegno alle esigenze di chi me lo chiede ma dato il mio mal di testa cronico ho molte difficoltà a passare tante ore davanti al pc per rifinirlo con photoshop ecco perchè cerco sempre di essere sicura che il committente sia sicuro, in tal caso ci investo anche delle nottate per eliminare gli errori e per rifinirli, ma quando il committente sparisce, come potrete capire mi altero un po'.
E'stato il caso di questa associazione è sparita...pensate che li ha usati con le scritte sopra? Oppure non gli sono piaciuti dall'inizio ma non hanno voluto dirmelo?
Io sapevo che per aprire un' associazione bisognava almeno essere maggiorenni e qui mi sembra di essere in contatto con bambini dell'asilo.

Comunque visto che i disegni li ho fatti e sinceramente non sono proprio nelle mie corde, io li avrei fatti completamente diversi li lascio qui per chiunque voglia utilizzarli magari ci potete fare delle maschere per halloween ;)





sabato 3 settembre 2016

I pennarelli di tiger

Ciao!
è una vita che non scrivo su questo blog ma sono produttiva, mi hanno commissionato vari disegni che sono riuscita a fare con non poca fatica a causa dei miei continui mal di testa per i quali sto seguendo una cura che non mi convince appieno, forse è proprio questa mia convinzione che non me li fa passare.
Comunque volevo pubblicare di miei disegni dell'ultimo periodo, per i quali ho provato un nuovo metodo di colorazione, infatti sono andata da tiger, che fino a pochi anni fa lo vedevo solo all'estero e ora ne sono sorti almeno tre nelle mie immediate vicinanze e oltre alle tante cose inutili super carine ho trovato dei pennarelli che, alla vista, mi sono sembrati dei pantoni: con due punte, di quel bel colore vivo, così li ho voluti provare e ne ho comprato ben tre confezioni.
Non mi ha convinto per niente l'abbinamento di colori, infatti solo alcuni sono in scala di gradazione e avrei preferito poter scegliere i colori singoli.
Confesso che io ho usato questo tipo pennarelli solo una volta nella scuola dei fumetti e quindi si parla almeno di 13 anni fa se non di più, potrei, quindi essere non proprio attendibile.
La cosa che mi ha dato fastidio è che scrivono troppo e la punta a scalpello è dura e difficile da usare per far venire un colore uniforme ma in linea di massima per il prezzo che costano mi convincono!





Ho approfittato anche per non passare i disegni sotto photoshop ma ritoccandone solo la luminosità e il contrasto lasciarli così come sono usciti dalla mia penna;devo dire che il risultato non mi dispiace pensavo peggio, ho sempre il problema della matita che non cancello bene perchè sono pigra a questo non si può rimediare.
Tra i disegni c'è anche un fumetto scemo che ho fatto per mia mamma che ormai ha deciso che è impossibile combattere contro i gatti, vinceranno sempre loro ahahah

lunedì 25 luglio 2016

Mi butto su sellfy

Ho deciso di mettere i miei fumetti su sellfy a questo link( https://sellfy.com/p/N909/#) potete trovare la prima collezione di dieci pagine della mia autobiografia riviste e corrette con delle pagine inedite.
In questa raccolta troverete gli episodi:

  • intro
  • mi presento
  • la timidezza
  • il nero
Potete leggere queste pagine con un piccolo contributo grazie:)

mercoledì 20 luglio 2016

La maledizione delle spice girls

Ciao!
Sono settimane che assaporo l'idea di scrivere questo post, ed oggi finalmente ci sono riuscita.
All'inizio di luglio sono riuscita a trovare il primo cd della spice girls in un mercatino e, non per esagerare, ma da allora ad oggi non è mai uscito dal mio stereo. Ci ho provato a toglierlo ma ogni volta che cambio musica mi accorgo che non so più disegnare, che i miei disegni non hanno più il loro tocco speciale; allora l'ho dovuto tener su per vari lavori che ho dovuto fare e mi sono trovata a tenerlo su anche per disegni che facevo per me.
Ho pensato quindi che, per rompere questa maledizione, dovessi fare un disegno dedicato proprio a loro: le spice girls.


Condividetelo con tutti i vostri amici, se vi piace , potete scegliere la versione a colori o in b/n, l'importante è che vi ricordiate di dire che li ho fatti io. XD

Ora che finalmente sono riuscita a finirli devo vedere se la maledizione è stata annullata ma c'è da dire che volevo fare un disegno del genere da tempo. Quando le sSice andavano di moda io facevo le elementari, più volte ho provato a disegnarle ma, il ritratto che mi è venuto meglio è stato, senz' altro, quello dei loro cloni che vivono nel gioco della playstation.

Sono soddisfatta del mio disegno, le caricature sono abbastanza somiglianti tranne quella di Mel C che ha troppi muscoli e le braccia abbastanza corte. Non si direbbe proprio che è la mia preferita o almeno lo era.
Ho fatto questa scelta che ho palesato anche nel mio esame di quinta elementare incentrato proprio su di lei perchè: aveva i tatuaggi, i piercing e si vestiva sportiva come me; con i pantaloni della tuta ed i top corti.
Diciamo però che la sua scelta è stata quasi un ripiego perchè all'inizio mi piaceva Mel B: i suoi top maculati, le sue scarpone e quei fili di ferro nell'acconciatura, erano eccezionali ma mi prendevano in giro dicendomi "ah! sei una nera". Che bambini razzisti, così ho deciso di cambiare, ù
Odiavo e odio ancora Geri xkè è stata lei a mandare a monte le spice girls, poi mi sembrava che si atteggiasse troppo, non mi piaceva nemmeno Emma, ma perchè doveva mangiare sempre quegli stramaledetti lecca lecca?!
 Quindi c'erano rimaste solo Victoria e Mel C...in fin dei conti Victoria stava antipatica a tutti non volevo passare dalla padella alla brace e ho scelto Mel C anche se mi dovevo sentir dire :"hai un dente d'oro".
Si fa quel che si può e almeno non dovevo litigare con le altre per essere Geri o Emma. XD

giovedì 19 maggio 2016

Le mezze stagioni e la moda 2016

Ciao, non vi preoccupate per il titolo non ho cambiato mestiere, sono ancora un' aspirante disegnatrice di fumetti, non mi sono data al fashon blogger.
Se volete leggere le mie turbe mentali degli ultimi giorni, eccone un breve stralcio:

In questo periodo ho avuto tempo di riflettere molto su me stessa e sui miei disegni; quando ho iniziato a prendere la matita in mano disegnavo quello che vedevo in tv e nei fumetti, senza mai ricopiare sempre modificando tutto con la mia mente. Questo ha reso molto difficile la mia carriera da fumettista, infatti quando sono andata alla scuola del fumetto molti esercizi che ci davano erano ricopiare disegni altrui e io ne soffrivo tantissimo. Dicevano:"se non copi non sarai mai brava a disegnare, un po' come uno scrittore che deve per forza leggere gli altri autori per scoprirne i trucchi".

Io ho ascoltato il consiglio ed ho acquisito una tecnica simile a quella di akira toriyama, visto che ero super fan di dragon ball, poi i muscoli si sono sgonfiati e ho cercato di rendere lo stile manga più femminile, ma mai troppo perchè ho sempre pensato che le ragazze disegnatrici non venivano prese sul serio, e lo penso ancora.
 Con l'avanzare degli anni non mi sono più sentita a mio agio disegnando manga anche perchè ho conosciuto la graphic novel e daniel clowes e ho voluto uno stile mio, uno stile più maturo.
Lo ammetto, ci sono stati molti anni durante l'università in cui non ho disegnato o ho preso la matita sporadicamente ma, da qualche anno a questa parte. ho detto:"la vita è così triste perchè non inseguire lo stesso un sogno?!" e ho ripreso a fare schizzi, questa volta, la mia fantasia è stata ottenebrata dagli impegni quotidiani e dai problemi di tutti i giorni quindi ho cominciato a disegnare quello che vedevo dalla finestra, quello che vedevo quando uscivo e mi sono sentita felice perchè ho avuto riscontro anche dagli altri.
 Man mano che disegnavo ho modificato anche lo stile, cercando di farlo più asciutto con tratti decisi, molto simile a disegnatrici che ammiro, ma sempre inserendo qualcosa di mio.
Ultimamente, però, ho avuto un cedimento nella forza, come direbbe il maestro yoda, perchè varie persone mi hanno richiesto disegni in stile americano e io mi sono resa conto di non saperlo fare, questo mi ha messo in crisi e mi ha indotto a pensare:"ma che fumettista posso essere se non so adattarmi alle richieste dei committenti?"
Parlando con persone sagge, però, ho capito che un bravo fumettista non è quello che sa mimare vari stili alla perfezione ma quello che è riuscito a crearsi un suo stile, quello che quando mostra i suoi disegni, a prima vista lo si riconosce , quello che riesce a introdurre un nuovo tratto nel panorama fumettistico.

Vi ho raccontato tutto questo perchè ho preso coscienza del mio stile e ho deciso di continuare su questo filone, anche se non mi farà notare da nessuno ma almeno sono consapevole che nei miei disegni ci sono proprio io e quello che faccio è frutto di un percorso durato tanti anni.

Quindi oggi vi propongo due tavole sulla moda:
-la prima fa vedere il meltin pot vestiario che si crea nelle mezze stagioni. Ah io faccio parte di quella minoranza che a luglio porta ancora il cappotto...XD
- le seconde vi mostrano come la moda di oggi sia proprio di cattivo gusto, ma voi non pensate che le quindicenni di del 2016, rivedendo le loro foto dopo la maturità diranno :"ma che cosa mi ero messa???"






Come noterete questa volta ho fatto il lettering a mano perchè per lavoro sto tante ore davanti al pc e ho detto:"dai lo scrivo a mano mi impegno ad essere precisa!" Non l'ho fatto mi dispiace per il momento accontentatevi di questo; quando avrò delle ferie lo modificherò :)


venerdì 25 marzo 2016

Ne resterà uno solo (me vs furby)

Ciao, questa mattina stavo scrivendo una recensione lunghissima su furby boom e ho pensato che per non far annoiare i miei lettori, che già sono pochi, di realizzare una tavola disegnata male, per riassumere la mia esperienza con questo giocattolo demoniaco e ho pensato che, essendo questo il mio blog deputato esplicitamente ai fumetti, doveva senz'altro essere presente anche qui.


Vi chiederete, ma come mai  faccio una recensione su un giocattolo? Eh si perchè un' ltra mia passione sono proprio i giocattoli, che nerd che sono!!! A tal proposito un blog, se volete visitarlo vi lascio il link: http://lasoffittadilaalaa.blogspot.it/

giovedì 24 marzo 2016

I gatti sono gente strana (e io sono una di loro)



Ciao!
Non so se vi ho mai parlato per la mia fissa della gente strana, quando vado in giro per la mia città ma soprattutto in vacanza, amo osservare la faccia strana del mondo. Mi piace più vedere la gente che passa che i monumenti, osservo chi riesce ad attirare l'attenzione e si distingue dalla massa. 
Non lo faccio con cattiveria o per giudicarli ma più che altro con interesse ed ammirazione, vorrei tanto essere come loro. 

Adoro quando mi definiscono strana e cerco di introdurre un po' di stranezza nella mia vita, sempre in piccole dosi, che nessuno riesce a percepire, perchè la maggior parte delle volte quelli diversi hanno dei problemi o sono esclusi. Io riesco ad essere esclusa anche senza essere strana quindi evito.
Peccato che non si possa vedere l'aura, l'anima o i pensieri di una persona in quel caso capirebbero tutti la mia divergenza dal modo comune di pensare.

Ho fatto questo disegno guardando tutti i giorni dalla mia finestra e constatando che i gatti che girano nel mio giardino abitano sugli alberi, sulle tettoie, sui garage, insomma vivono una vita sospesa e scendono di rado. Tutto questo ha scombussolato non poco gli uccelli che per evitare di essere loro preda zampettano sull'erba.
Ciò mi ha indotto a pensare che i gatti sono gente strana e mi piacerebbe tanto essere uno di loro oltre alla stranezza, soprattutto perchè vivono una vita spensierata, alla giornata e sono indipendenti di crearsi il proprio territorio dopo pochi mesi dalla loro nascita.

lunedì 22 febbraio 2016

Ingress -nuovo capitolo della mia autobiografia a fumetti "com'è difficile essere karen"

Ciao a tutti, magari anche questa volta sono arrivata troppo tardi ma ho scoperto INGRESS solo una settimana fa e mi è venuto spontaneo farci un fumetto. Non sapete cos'è? leggete il mio fumetto!
Già siete appassionati di ingress? leggete il mio fumetto, vi farete due risate, spero.

Credo che quest' app/gioco sia  una bella idea soprattutto perchè ti spinge ad uscire, a camminare e a volte farti imparare anche qualcosa, diciamo che per me è uno svago in questi giorni bui dove ho scoperto cosa voglio dalla vita ma ora devo trovare il mezzo per ottenerlo, ho fatto un passo avanti no?






mercoledì 3 febbraio 2016

Nuovo episodio della mia autobiografia a fumetti (com'è difficile essere karen): Mario e Maria

Ciao è da un po' di tempo che manco ma ho lavorato tantissimo perchè come sempre ho avuto scatti d'ira e momenti in cui volevo spiattellare a tutti il modo in cui vengo trattata male gratuitamente, a tal proposito un avvertimento,non siate mai gentili con gli sconosciuti perchè vi ricambieranno solo con il sarcasmo.
Avevo in programma di pubblicare dei disegni che esaltassero la stranezza di essere normali perchè adesso tutti si proclamano strambi, strani e creativi, solo perchè va di moda, ma non è così. Chi è strano davvero, è diverso dentro, magari non vuole esserlo e solo per le sue particolarità viene allontanato e preso in giro.
Un altra cosa che volevo fare era un fumetto sul mio vicino di casa, si mi sono trasferita da poco e ho già litigato con il mio vicino di casa, è odioso!!! Oltre al fatto che è pettegolo, questa caratteristica in qualsiasi essere umano provoca il mio odio, si impiccia e scoccia tutte le persone che a differenza di lui, stanno lavorando, che tu stia stendendo i panni, stia ripulendo il giardino o qualunque altra attività stia facendo che lui può vedere, lui fa delle battute sceme, ti sfotte e ti chiede qualcosa in prestito, Menomale che ha capito che con me non è aria e mi ha tolto il saluto...buahahah
Comunque non è detto che mi esima dalla pubblicazione di queste mie sventure.

Oggi, però, è il turno di un'idea, un concetto, anzi una verità assoluta che mi ha colto all'incirca un mese fa e mi ha lasciato sconvolta, cioè il nome Maria al maschile è Mario.
Questa cosa mi è sembrata super strana che mi ha fatto riflettere per giorni e non mi ha portato a niente, ma ho voluto raccontarlo in un fumetto.
Ah, io so disegnare quando mi ci metto, ma la mia autobiografia la vedo disegnata così,, un po' come me un accozzaglia di stili e cose messe a caso.
Buona lettura!!!